venerdì 20 aprile 2012

Preghiera per i sacerdoti - Monsignor Kiung

Dio onnipotente ed eterno,
per i meriti del Tuo Figlio e per il tuo amore verso di Lui,
abbi pietà dei sacerdoti della Santa Chiesa.
Nonostante questa dignità sublime sono deboli come gli altri.
Incendia per la Tua misericordia infinita, i loro cuori con il fuoco del Tuo Amore.
Soccorrili: non lasciare che i sacerdoti perdano la loro vocazione o la sminuiscano.
O Gesù, ti supplichiamo:
abbi pietà dei sacerdoti della Tua Chiesa.
Di quelli che ti servono fedelmente, che guidano il Tuo gregge e Ti glorificano.
Abbi pietà di quelli perseguitati, incarcerati, abbandonati, piegati dalle sofferenze.
Abbi pietà dei sacerdoti tiepidi e di quelli che vacillano nella fede.
Abbi pietà dei sacerdoti secolarizzati,
abbi pietà dei sacerdoti infermi e moribondi,
abbi pietà di quelli che stanno in purgatorio.
Signore Gesù ti supplichiamo: ascolta le nostre preghiere, abbi pietà dei sacerdoti: sono Tuoi!

Illuminali, fortificali e consolali.
O Gesù, ti affidiamo i sacerdoti di tutto il mondo, ma soprattutto quelli che ci hanno battezzato ed assolto,
quelli che per noi hanno offerto il Santo sacrificio e consacrato l'Ostia Santa per nutrire la nostra anima.
Ti affidiamo i sacerdoti che hanno dissipato i nostri dubbi, indirizzato i nostri passi,
guidato i nostri sforzi, consolato le nostre pene.

Per tutti loro, in segno di gratitudine, imploriamo il Tuo aiuto e la Tua misericordia.
Amen.
(Monsignor Kiung, vescovo di Shangai)

(Monsignor Kiung, vescovo di Shangai)
  scrisse questa preghiera durante la sua prigionia. Fu condannato nel 1960 a 20 anni di carcere duro dal governo cinese a causa della sua fedeltà a Cristo



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Conosco questa preghiera da anni e ogni volta che la leggo mi piace sempre di più anche perché scritta da un martire della fede.

Anonimo ha detto...

Il Vescovo Kung fu portato davanti alla folla a Shangai, alcuni mesi dopo il suo arresto l’8 settembre 1955, per fare una professione pubblica dei suoi cosiddetti crimini, lui proclamò semplicemente: «Viva Cristo Re. Viva il Papa»