giovedì 23 agosto 2012

L’anello prezioso come le nostre vite davanti a Dio --

Uno studente andò dal suo professore con un problema: “Mi sento una nullità, non ho la forza di reagire. Dicono che sono un buono a nulla, che non faccio niente di bene, che sono un idiota. Come posso migliorare? Che posso fare perché mi stimino di più?”
Il professore senza guardarlo rispose: “Mi spiace, ragazzo, ma ora non posso aiutarti. Devo prima risolvere un problema mio. Poi, forse.” E facendo una pausa aggiunse: “Se mi aiuti, posso risolvere il mio problema più rapidamente e poi forse posso aiutarti a risolvere il tuo...”
”Certo, professore!” balbettò il giovane, ma ancora una volta si sentì mortificato.
Il professore si tolse un anello dal mignolo e lo diede al ragazzo: “Monta a cavallo e va’ al mercato. Devi vendere questo anello perché devo pagare un debito. Occorre ricavarne il più possibile. Ma non accettare meno di una moneta d’oro. Va e torna con la moneta al più presto!”


Il giovane prese l’anello e partì.
Appena giunto al mercato cominciò ad offrire l’anello ai mercanti. Essi lo guardavano con qualche interesse, finché il giovane non diceva quanto chiedeva per l’anello. Quando il giovane menzionava la moneta d’oro, alcuni ridevano, altri se ne andavano senza nemmeno guardarlo; solo un vecchietto fu abbastanza gentile da spiegare che una moneta d’oro era troppo per quell’anello.
Tentando di venire incontro al giovane, arrivarono ad offrirgli una moneta d’argento e una coppa di rame, ma il giovane seguiva le istruzioni di non accettare meno di una moneta d’oro e rifiutava ogni offerta.
Dopo aver offerto il gioiello a tutti quelli che passavano per il mercato, abbattuto dal fallimento salì a cavallo e tornò indietro. Rimpiangeva di non avere una moneta d’oro per poter comprare egli stesso l’anello in modo da liberare dalle preoccupazioni il suo professore e poter così ricevere i suoi consigli.


Giunto in casa e disse: “Professore, mi spiace tanto, ma è impossibile ottenere quello che mi ha chiesto. Forse potrei ottenere due o tre monete d’argento, tutti dicono che il suo valore è molto inferiore e mi hanno riso dietro ma, non si dovrebbe ingannare nessuno sul valore dell’anello, non le pare? “
”E’ importante quello che dici, giovanotto.” rispose sorridendo “Dobbiamo prima sapere il valore esatto dell’anello. Riprendi il cavallo e vai dal gioielliere. Chiedigli a quanto si può vendere l’anello. Ma non importa quanto lo valuterà, non venderlo. Riportalo poi qui.”


Il giovane col solito cavallo andò dal gioielliere e gli chiese di valutare l’anello.
Il gioielliere esaminò l’anello con una lente, lo pesò e disse: “Di’ al tuo professore che se vuole venderlo subito non posso dargli più di 58 monete d’oro.”
“58 monete d'oro?” esclamò il giovane.
“Sì, “ rispose il gioielliere, “in un altro momento potrei arrivare ad offrire anche settanta monete, ma se ha urgenza di vendere...”


Il giovane corse emozionato a casa del professore per raccontare quel che era successo.
”Siediti.” disse il professore e dopo aver ascoltato tutto il racconto, parlò con calma: “Tu sei come questo anello, un gioiello prezioso e unico. Può essere valutato solo da un esperto. Pensavi forse che qualunque persona fosse in grado di scoprire il suo vero valore?”
Così dicendo, si rimise l’anello al dito.



Tutti noi siamo come quel gioiello.
Preziosi e unici, andiamo per tutti i mercati della vita pretendendo che persone inesperte ci valutino. Solo lo specialista, Gesù, il grande Gioielliere, conosce il tuo vero valore.
Dio ci ha comprati a prezzo di sangue ed Egli ci ama come la pupilla dell’occhio Suo e da parte nostra, abbiamo solo il dovere di non buttare al vento la nostra vita peccando, ma se Gli siamo fedeli - Dio sarà magnifico in noi!



‎"Restare bambino dinanzi a Dio è riconoscere il proprio nulla, sperare tutto da Dio misericordioso, come un bambinello attende tutto dal suo babbo; è non inquietarsi di alcunché, non guadagnare ricchezze… Essere piccoli vuol dire anche non attribuire affatto a noi stessi le virtù che pratichiamo, non crederci capaci di nulla, ma riconoscere che Dio misericordioso pone il tesoro della virtù in mano al suo bimbo, perché questi se ne serva quando ne ha bisogno; ma il tesoro è sempre di Dio" (Teresa di Gesù Bambino)


Madonna del Dialogo (1989)
Ave Cerquetti, New York

C'era uno scultore che trovò una pietra, un'ottima pietra. La portò a casa e ci lavorò per dei mesi. Finalmente compì l'opera. Poi invitò i suoi amici a vederla e tutti dissero che aveva creato una statua stupenda. E lo scultore disse che non aveva creato niente: la statua era già nella pietra, lui aveva semplicemente tolto il più.
 E così noi a te come macchina da guerra abbiamo appena smussato qualche angolo. Tu continuerai sempre a tormentarti finchè non verrai a patti con quello che sei, finchè non ti sarai...completamente realizzato !

(dal film "Rambo")

Buona giornata a tutti. :-)






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