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domenica 10 maggio 2020

Lettera a una madre - Alba de Céspedes

Mamma, 
comprendimi 
fin d'ora: 
dovrai ben comprendermi, 
un giorno, 
anche gli altri dovranno.

M'avresti capita 
di certo 
se fossi fuggita con un amante: 
sei una sentimentale, 
e all'età mia queste fughe 
finiscono in marcia nuziale.

Avresti compreso 
se me ne fossi andata 
perché volevo diventare
una stella 
della televisione 
pagata un milione per sera:

Non me ne sono andata
per guadagnare molti soldi 
né per vivere un romanzo 
rosa: 
ti ho lasciata 
per qualcosa che credo 
sia giusto.

Ascoltami, madre 
della mia infanzia, 
il tuo volto ansioso 
presso il mio letto, 
madre sfinita, madre 
di guai, 
e di commissioni, 
madre piena di preoccupazioni, 
madre di quattro figli 
lunghi da portare, 
madre straniera a tutto 
quello che ero, eppure 
madre che mi capiva 
senza capire.

Non essere dalla parte della polizia, 
dalla parte della borghesia, 
non è la tua parte, quella, 
madre dalla sporta 
pesante, 
dal portamonete 
leggero, 
dalle mani che emanano 
decenni di rigovernatura, 
di spazzatura, di minestra di verdura, 
con le tue paure di moglie 
d'impiegato 
che può essere licenziato 
da un giorno all'altro.

Mamma, vorrei parlarti 
come ti parlo di lontano. 
Ti voglio bene, lo sai, 
anche se non tornerò 
mai, mai più, a casa.

Mamma, perdonami 
di non aver sposato 
il ragazzo del quarto piano 
che aveva un bell'avvenire assicurato 
all'Esattoria Comunale. 
Perdonami per la veste nuziale 
che non potrai 
comperarmi. 
Non sono quella 
che sognavi, 
ma non sono nemmeno 
quella che tu piangi.

Sono una figlia 
come tante altre: 
una sconosciuta 
che ti somiglia 
e fa una vita 
che non ti piace.

Siamo tutti così, 
per i genitori, 
ma per ogni figlio 
la propria madre 
è una madre straordinaria.

Mamma, addio, o arrivederci, 
come vorrai. 
Puoi sempre chiamarmi 
da Marion: lei sa 
dove trovarmi. 
Ti voglio bene, mamma, 
come possiamo amare 
oggi: senza commozione 
e senza pietà.

- Alba de Céspedes -


tratta dalla raccolta “Le ragazze di maggio”, dedicate alle figure femminili coinvolte nella contestazione del ’68 a Parigi.




















3 anni: "Mamma, ti amo".
10 anni: "Mamma, non capisci nulla".
16 anni: "Non ti sopporto più, mamma!!".
18 anni: "Voglio andare via da questa casa".
... 25 anni fa: "Avevi ragione, mamma."
30 anni fa: "Voglio tornare a casa di mia madre".
50 anni: "Non vorrei mai perdere mia madre."
70 anni: "Darei qualsiasi cosa affinché mia madre fosse qui".


Abbiamo solo una mamma. Se tu l'ami, diglielo ora. 




Come si coniuga il verbo “madre”? Non è un verbo? Ne siete proprio sicuri? Amare, fare, dare, ascoltare, confortare, gioire, piangere, abbracciare, baciare, accarezzare, sentire, curare, sostenere, proteggere, insegnare, accompagnare, ricordare, studiare, leggere, pulire, cucinare, nutrire, vegliare, urlare, sussurrare, cantare, sorridere, correre, saltare, educare, comprendere, perdonare, subire, angosciarsi, sollevare, soffrire, tacere, parlare…

Avete ragione “madre” non è un verbo solo, ma tutti i verbi di una vita.



- Flavia Basile Giacomin



La bellezza femminile è il punto più vicino fra il genere umano e l'eternità.

- Emir Kusturica - 

 "Dove sono in questa storia"


Io me la ricordo quella notte...
Notte di dolore e di sete
Notte di "stringimi la mano" e di "non ce la faccio più"
Notte di ostetriche, luci forti, voci sussurrate
Notte di chi sta fuori a fumare e consumarsi
Notte di sms e telefonate
Notte di battiti sentiti tramite una macchina nell'attesa di sentirli dal vivo
Notte di lacrime, urla, 

spingi ancora , spingi adesso , spingi di più!
Notte che è una semplice notte , 

ma quella notte che ti cambierà la vita
Notte che segnerà il confine, oltre il quale, 
nulla sarà lo stesso e niente ti sembrerà uguale
Notte che ti cambierà tutto
Notte che ti restituirà l'immenso quando finalmente ti si squarcerà il cuore di gioia, felicità, amore, purezza e pienezza come non l'hai mai provata.
Quando lo vedrai e lo annuserai 
e ti sembrerà di odorare il giardino dell'Eden!
E mai, mai più scorderai quella notte tanto che ti sentirai talmente piena che aspetterai l'alba, sveglia, per assicurarti che quello non sia stato un sogno... ma la tua splendida realtà.




Tanti auguri a tutte le mamme e buona giornata al resto del mondo!!!

domenica 11 maggio 2014

Lettera a una madre - Alba de Céspedes -

Mamma, 
comprendimi 
fin d'ora: 
dovrai ben comprendermi, 
un giorno, 
anche gli altri dovranno.

M'avresti capita 
di certo 
se fossi fuggita con un amante: 
sei una sentimentale, 
e all'età mia queste fughe 
finiscono in marcia nuziale.

Avresti compreso 
se me ne fossi andata 
perché volevo diventare
una stella 
della televisione 
pagata un milione per sera:

Non me ne sono andata
per guadagnare molti soldi 
né per vivere un romanzo 
rosa: 
ti ho lasciata 
per qualcosa che credo 
sia giusto.

Ascoltami, madre 
della mia infanzia, 
il tuo volto ansioso 
presso il mio letto, 
madre sfinita, madre 
di guai, 
e di commissioni, 
madre piena di preoccupazioni, 
madre di quattro figli 
lunghi da portare, 
madre straniera a tutto 
quello che ero, eppure 
madre che mi capiva 
senza capire.

Non essere dalla parte della polizia, 
dalla parte della borghesia, 
non è la tua parte, quella, 
madre dalla sporta 
pesante, 
dal portamonete 
leggero, 
dalle mani che emanano 
decenni di rigovernatura, 
di spazzatura, di minestra di verdura, 
con le tue paure di moglie 
d'impiegato 
che può essere licenziato 
da un giorno all'altro.

Mamma, vorrei parlarti 
come ti parlo di lontano. 
Ti voglio bene, lo sai, 
anche se non tornerò 
mai, mai più, a casa.

Mamma, perdonami 
di non aver sposato 
il ragazzo del quarto piano 
che aveva un bell'avvenire assicurato 
all'Esattoria Comunale. 
Perdonami per la veste nuziale 
che non potrai 
comperarmi. 
Non sono quella 
che sognavi, 
ma non sono nemmeno 
quella che tu piangi.

Sono una figlia 
come tante altre: 
una sconosciuta 
che ti somiglia 
e fa una vita 
che non ti piace.

Siamo tutti così, 
per i genitori, 
ma per ogni figlio 
la propria madre 
è una madre straordinaria.

Mamma, addio, o arrivederci, 
come vorrai. 
Puoi sempre chiamarmi 
da Marion: lei sa 
dove trovarmi. 
Ti voglio bene, mamma, 
come possiamo amare 
oggi: senza commozione 
e senza pietà.

- Alba de Céspedes -


tratta dalla raccolta “Le ragazze di maggio”, dedicate alle figure femminili coinvolte nella contestazione del ’68 a Parigi.




















3 anni: "Mamma, ti amo".
10 anni: "Mamma, non capisci nulla".
16 anni: "Non ti sopporto più, mamma!!".
18 anni: "Voglio andare via da questa casa".
... 25 anni fa: "Avevi ragione, mamma."
30 anni fa: "Voglio tornare a casa di mia madre".
50 anni: "Non vorrei mai perdere mia madre."
70 anni: "Darei qualsiasi cosa affinché mia madre fosse qui".



Abbiamo solo una mamma. Se tu l'ami, diglielo ora. 





Come si coniuga il verbo “madre”? Non è un verbo? Ne siete proprio sicuri? Amare, fare, dare, ascoltare, confortare, gioire, piangere, abbracciare, baciare, accarezzare, sentire, curare, sostenere, proteggere, insegnare, accompagnare, ricordare, studiare, leggere, pulire, cucinare, nutrire, vegliare, urlare, sussurrare, cantare, sorridere, correre, saltare, educare, comprendere, perdonare, subire, angosciarsi, sollevare, soffrire, tacere, parlare…

Avete ragione “madre” non è un verbo solo, ma tutti i verbi di una vita.


- Flavia Basile Giacomin




La bellezza femminile è il punto più vicino fra il genere umano e l'eternità.

- Emir Kusturica - 

 "Dove sono in questa storia"



Io me la ricordo quella notte...
Notte di dolore e di sete
Notte di "stringimi la mano" e di "non ce la faccio più"
Notte di ostetriche, luci forti, voci sussurrate
Notte di chi sta fuori a fumare e consumarsi
Notte di sms e telefonate
Notte di battiti sentiti tramite una macchina nell'attesa di sentirli dal vivo
Notte di lacrime, urla, 

spingi ancora , spingi adesso , spingi di più!
Notte che è una semplice notte , 

ma quella notte che ti cambierà la vita
Notte che segnerà il confine, oltre il quale, 
nulla sarà lo stesso e niente ti sembrerà uguale
Notte che ti cambierà tutto
Notte che ti restituirà l'immenso quando finalmente ti si squarcerà il cuore di gioia, felicità, amore, purezza e pienezza come non l'hai mai provata.
Quando lo vedrai e lo annuserai 
e ti sembrerà di odorare il giardino dell'Eden!
E mai , mai più scorderai quella notte tanto che ti sentirai talmente piena che aspetterai l'alba, sveglia, per assicurarti che quello non sia stato un sogno... ma la tua splendida realtà.

Tanti auguri a tutte le mamme e buona giornata al resto del mondo!!!