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venerdì 23 aprile 2021

da: "Il quadro mai dipinto" - Massimo Bisotti

Il miglior modo per essere felici è d’inventarsela la felicità.
La felicità non è un’amante infedele che ci scivola nel letto la notte per scomparire e dileguarsi al mattino.
La felicità è disegno instancabile, insieme di cerchi concentrici che si allontanano solo per sfuggire all’impatto e ritornare nel centro di un sogno più grande.
Contiene il desiderio illimitato di non fermarsi all’arrivo di un sogno ma di superarlo in volata e sorridendo sorprendersi, compiacersi, dirsi: “E’ di più”.
La felicità spacca le regole.
Corre il rischio di perdere tutto e se si perde riparte da zero e ritrova la strada.
La felicità è coraggio al quadrato.
Produzione propria e naturale d’anima.
Dev’essere in grado di rigenerarsi restando sul posto evolvendosi.
Se non si sente forte dentro questo coraggio è meglio rinunciare ad essere felici.
Perché la felicità non ama a metà.
E’ sostanza d’amore e l’amore non si arrende.
Non si rassegna.
Noi lo sappiamo cos’è che ci manca.
Noi lo sappiamo anche quando non lo vogliamo sapere…

- Massimo Bisotti - 
da: "Il quadro mai dipinto"






Io colleziono gioie, ma non ho mai finito un album. Ne mancava sempre una introvabile per completare il tutto.
Ho provato a chiederla a pochissime persone l’ultima gioia, ma poi d’improvviso, per tante ragioni, mi sono sempre stancato di aspettare. 
È stato sempre così: una collezione di gioie e l’ultima, quella che avrebbe chiuso il cerchio, sfumata nel tempo. Allora ho pensato che andarmene via un attimo prima della fine sarebbe stata l’unica soluzione possibile per non soffrire più. Ma ci sono tanti modi di star male e uno è stato di sicuro rinunciare. Poi d’improvviso ti guardi indietro e i momenti non li vedi più com’erano. 
Hai la capacità di guardarli più a lungo, più a fondo ed è quasi un dolore, il dolore della parola tardi. Che sia stata colpa tua oppure no, nel bene o nel male, non puoi fare più niente, niente cambia le cose. 
I ricordi sono gioie al rallentatore e non sono più reali. Ma se ami ciò che hai perso più di ciò che avrai, non troverai più niente a cui tenere.

- Massimo Bisotti -
da: "Il quadro mai dipinto"






Sai una cosa?
Diffido sempre di quelli dall’innamoramento facile.
Quelli che hanno amato mille volte, sofferto mille volte e poi con un colpo di spugna sono passati alla scena successiva, dimenticando tutte le emozioni.
Quelli senza memoria.
Si ama poche volte nella vita davvero profondamente e siccome un grande sentimento mette radici ovunque, è difficile estirparlo con facilità.
Le fini rivelano gli inizi.
Dal modo in cui le persone gestiscono la fine di un amore puoi percepire qualcosa del modo in cui ameranno…

- Massimo Bisotti -
da: "Il quadro mai dipinto"





Non ero ancora in grado d’immaginare che in rarissimi casi, due persone s’incontrano e anche se si dividono materialmente per qualsiasi ragione,
restano incollate con la pelle e con i pensieri per sempre. 
Sono insieme la molla che scatta per riportarle sempre vicine. 
Sono la foto mai dimenticata. Restano aggrappate l’una alla vita dell’altra, a dispetto di tutto e di tutti. In ogni modo vada a finire, qualunque cosa accada, sono lontane dalle solite consuetudini. 
Sanno abitare una dimensione che nessuno sarà in grado di vedere se non la crede possibile. Il loro incontro condizionerà comunque tutto il loro futuro, senza via di scampo. Ecco cosa significa strapparsi un pezzo di sé e consegnarlo inconsapevolmente a un altro essere. 
Ogni donna si merita un uomo che diventi il suo elastico, che si tenda per raggiungerla e poi si fermi a guardarla vivere libera. Il punto massimo dell’amore è questo, l’ho sempre pensato. Se vuoi davvero una donna non la dimentichi, non ti arrendi e fai di tutto per la sua felicità. Non esistono valanghe di scuse né distanze insormontabili. Non ti basterà più il resto, pur avendo un’ampia libertà di scelta. Ogni donna merita un uomo che le dica ciò che ti sto dicendo adesso: Voglio te perché senza di te non mi basta più niente.

- Massimo Bisotti -
da: "Il quadro mai dipinto"






Buona giornata a tutti. :-)





sabato 26 settembre 2020

Mi piacciono le donne che .... - Massimo Bisotti

Mi piacciono le donne che non si sono stancate di volere un amore che sazi la loro fame d'immenso. 
Quelle che hanno ancora voglia di risposte urgenti, risposte d'amore.
Quelle che hanno voglia di guardare un cielo sempre diverso, strane nuvole a cui disegnare forme di certezze e soprattutto piedi per sfidare la parola tardi.
Quelle che si sono rotte le braccia per far quadrare il bilancio di abbracci mancati, spaccate le labbra nell'attesa snervante di baci mai dati ma ora sanno che noi siamo qui per colmare quella fame d'immenso.
Noi a far rumore nei loro sogni per farle svegliare con il cuore felice.
Noi per vederle ogni giorno nuove, se pur le stesse e ogni giorno innamorarci di nuovo. 
Amo le donne belle davvero, di una bellezza inarrivabile nemmeno da chi usa la bellezza per mestiere, perché negli occhi avranno il sorriso di chi sfida la vita, con l'umiltà di vincerne unicamente il dolore. 

E lo faranno e sapranno farlo al di là di noi ma restando con noi daranno una luce diversa anche ai nostri occhi e saremo più belli, saremo migliori.
E tu, se mi troverai, sarai Miss Anima nel mio mondo. 


- Massimo Bisotti -




Voglio dirti che forse non siamo stati un bel sogno ma neppure una brutta realtà. Voglio dirti che si possono percorrere anni luce in una sola notte. 
Che c’è chi si sente l’anima gemella di un altro, chi bestemmia amore fuori senza averne dentro, chi inganna il silenzio con finte parole, chi si spreca nei letti di chiunque. E poi ci siamo noi che dove siamo stati non lo so, ma siamo stati qualcosa comunque.

- Massimo Bisotti -



Quanti segreti custodiscono le panchine. 
Silenziose e discrete ascoltano le parole degli innamorati. Ed i cuori vi si danno appuntamento. 
Talvolta rimangono per sempre in quella panchina…

- Agostino Degas -




Buona giornata a tutti :-)




giovedì 20 febbraio 2020

Solitudine - Fabio Volo

Fai conto di essere una maratoneta.
Stai correndo con i tuoi amici e le tue amiche.
Ad un certo punto capisci di avere una buona gamba, un bel passo, di poter andare più veloce, e allora decidi di seguire questa tua forza. 
Di convertirti al tuo talento.
Dopo un po' che corri, ti accorgi di aver staccato il gruppo. 
Ti giri e ti scopri sola.
Loro sono indietro, tutti insieme che ridono, e tu sei sola con te stessa. Siccome non riesci a reggere questa solitudine, rallenti finché il gruppo ti raggiunge e, negando il tuo talento, fingi di essere come loro. 
Rimani nel gruppo.
Ma tu non sei così, non sei come loro. Infatti anche lì in mezzo ti senti comunque sola."

- Fabio Volo -





"La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta. Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole.”

- Carl Gustav Jung - 




«Le persone più incantevoli al mondo hanno sempre un vissuto complesso.
Chi ha fardelli di dolori interiori ma non si è arreso riserva a chi ama i sorrisi migliori, quelli ancora vivi.
Perché le persone incantevoli hanno vinto il disincanto e per vincere il disincanto ci vuole tanto coraggio, lo stesso che serve per i sentimenti.»

- Massimo Bisotti - 


Buona giornata a tutti. :-)


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martedì 5 febbraio 2019

Ho imparato nel tempo che protezione e dolcezza sono petali della stessa rosa - Massimo Bisotti

E da questo ho bene in mente cosa significhi essere uomo.
Ho imparato nel tempo che protezione e dolcezza sono petali della stessa rosa.
Perché essere maschi non c'entra con l'essere uomini.
Diventare uomini è una conquista. Essere maschi solo una casualità.
Credo nella parità dei sessi e la identifico con il senso profondo di una vera relazione di coppia.
Nei maturi ed intensi momenti d’amore uomini e donne sono necessariamente uguali, non può esistere il desiderio o l’ebbrezza di sovrastare l’altro. 
Se così fosse sarebbe inesatto chiamare relazione utilizzando la parola amore. Rispetto e democrazia, sempre più rari da trovare in un paese condizionato ora da una parte ora dall’altra indistintamente, sono le basilari premesse per un legame completo.
L’ago della bilancia per far sì che esso possa considerarsi soddisfacente è dato dalla condivisione.
Probabilmente, a causa di una particolare educazione impartita e radicata in un’obsoleta cultura, l’uomo viene cresciuto con la paura dell’intimità.
Di conseguenza non riesce a condividere le emozioni o a viverle pienamente, senza doversi sentire per questo un debole o un maschio poco virile.
La maturità emotiva dell’uomo invece, secondo me, giunge al suo apice proprio quando la paura di perdere il controllo di sé viene scalzata definitivamente dal coraggio di donarsi completamente, abbandonando per sempre preconcetti, paura e vergogna.
Senza la scusa banale del non avere tempo, perché c'è sempre tempo per chi si ama.
Non ho bisogno di molte cose. La vetrina dinanzi a cui mi soffermo non ha molti fronzoli e luci pirotecniche.
Tutto si impara dall'amore, alfabeto, parole, capitoli di storia. Geografia degli sguardi, geometria dei problemi da risolvere, arte di un sorriso, educazione musicale all'armonia.
L’amore è l’esperienza più travolgente della nostra vita e vale davvero la pena di abbandonarsi al suo richiamo. Vale la pena di liberarci di quella corazza che porta spesso noi uomini istintivamente a volerci difendere, a non voler lasciare andare il filo dell’aquilone che è in noi.
Ci sorprenderà invece accorgerci che un altro aquilone starà volando alla stessa altezza, né più in basso e né più in alto, spinto dallo stesso vento.
Ci sorprenderà scoprire che aspettava noi, liberi dalle inibizioni che attanagliano il cuore e risvegliati dal bambino che ci vive dentro.

- Massimo Bisotti, Paesaggi interiori



È bello svegliarsi e non farsi illusioni. 
Ci si sente liberi e responsabili. 
Una forza tremenda è in noi, la libertà. 
Si può toccare l'innocenza. 
Si è disposti a soffrire.

- Cesare Pavese -



“L'amo quando di notte o di mattina mi sveglio e la vedo: lei mi guarda e mi ama. E nessuno, meno di tutti io, può impedirle di amare come lei sa, a suo modo. L'amo quando è seduta vicino a me, e noi sappiamo che ci amiamo l'un altro...

L'amo quando stiamo a lungo soli, e io dico: che facciamo? che possiamo fare? E lei ride.
L'amo quando s'arrabbia con me e d'improvviso, in un batter d'occhio, il suo pensiero e le sue parole diventano aspri, dice: “Smettiamo, mi dai fastidio”; e dopo un minuto già mi sorride timidamente.
L'amo quando lei non mi vede e non sa che ci sono, e io l'amo a modo mio.”

- Lev Tolstoj – 
da: “I diari”


Buona giornata a tutti. :-)





domenica 1 luglio 2018

da: "La luna blu, il percorso inverso dei sogni" - Massimo Bisotti

Cosa vuol dire essere unica?
L’unica ti abiterà tutti gli scompartimenti aperti di un incontro inesorabile, persino quelli chiusi e quelli sconosciuti.
E tu vorrai sapere come riconoscerai l’unicità? Perderai il sonno. Sconvolgerai i tuoi progetti.
Vaneggerai proposte d’eternità, improvviserai dichiarazioni d’insana follia, avrai lo stomaco invaso da un’ansia innaturale.
Metterai una croce al centro esatto di quel te che credevi di conoscere, mentre cadranno le cose che pensavi di sapere.
Guiderai di fretta, in autostrada perché avrai bisogno di correre, di fendere l’aria con la mano fuori dal finestrino, di accendere una sigaretta, la radio, i sensi, di ascoltare musica trovandoci il suo nome, in tutta, senza sosta, infedele ai tuoi momenti per cause completamente estranee alla ragione.
Lei ti agiterà gli eventi, butterà fuori gli attimi, turberà le tue gracili certezze, ridisegnerà i sospiri, i brividi e l’immaginazione, ti lascerà giocare l’anima con la notte, per perderla e sdraiarti sul vento e le sue lucciole, lascerai che dorma dove vuole, che torni quando vuole, tanto saprai sempre dove va e quando torna quasi ti dispiacerà.
Inventerai un colore nuovo per farla addormentare, le cullerai i pensieri coprendola con attenzioni leggere.
Inizierai a spiare dietro le nuvole i suoi silenzi parlanti come se non t’importasse niente del cielo limpidissimo che hai sempre amato a dismisura, solo segnali onnipresenti nel desiderio che sale, che proverai a bloccare per poi cedere in un sospiro di benedetta e indecente liberazione.
Sparirai, annullerai gli appuntamenti.
Tutto quello che potrai avere non sarà quel che vuoi avere.
Tutti ti vedranno ma tu non ci sarai più. E gli altri saranno troppo lontani per accorgersi di quanto tu sia vicino a lei soltanto, troppo vicino a lei, troppo lontano dal resto, senza mai fartene accorgere, riconoscerai un profumo mai sentito dentro la tua stanza.
Affonderai le mani in una condizione interiore di bellezza totalizzante e ti perderai nel groviglio di una presenza semplice con l’illusione buona di potere finalmente sopravvivere ad un “per sempre”.

- Massimo Bisotti -

Fonte: "La luna blu - Il percorso inverso dei sogni", ed. LIT libri in tasca




Mi piacciono le donne che non si sono stancate di volere un amore che sazi la loro fame d'immenso. 
Quelle che hanno ancora voglia di risposte urgenti, risposte d'amore.
Quelle che hanno voglia di guardare un cielo sempre diverso, strane nuvole a cui disegnare forme di certezze e soprattutto piedi per sfidare la parola tardi.
Quelle che si sono rotte le braccia per far quadrare il bilancio di abbracci mancati, spaccate le labbra nell'attesa snervante di baci mai dati ma ora sanno che noi siamo qui per colmare quella fame d'immenso.
Noi a far rumore nei loro sogni per farle svegliare con il cuore felice. 
Noi per vederle ogni giorno nuove, se pur le stesse e ogni giorno innamorarci di nuovo. 
Amo le donne belle davvero, di una bellezza inarrivabile nemmeno da chi usa la bellezza per mestiere, perché negli occhi avranno il sorriso di chi sfida la vita, con l'umiltà di vincerne unicamente il dolore. 
E lo faranno e sapranno farlo al di là di noi ma restando con noi daranno una luce diversa anche ai nostri occhi e saremo più belli, saremo migliori.
E tu, se mi troverai, sarai Miss Anima nel mio mondo.

- Massimo Bisotti -





"Dovrei fare la raccolta differenziata delle cose da dire e di quelle da non dire.
Ma ciò che è giusto non sempre è meglio.
Mescolo sempre." 

- Massimo Bisotti -






"Se solo tu potessi davvero voltarti per guardare indietro ti accorgeresti di milioni di persone che non ti hanno mai visto e non ti volteresti più. 
Devi guardare avanti per vedere un volto che riconosci e non indietro. 
Quel che è rimasto indietro ha smesso di riconoscerti, quel che è rimasto indietro non voleva guardarti abbastanza".

- Massimo Bisotti -





Buona giornata a tutti. :-)




lunedì 6 giugno 2016

da: La luna blu - Massimo Bisotti –

Io sono uno di quelli che se ti porta un fiore non è per portarti a letto ma per spogliarti e rivestirti dei miei sogni. Ma per portarti a sognare. 
Non mi sono mai piaciuti gli uomini che si vantano numerando le proprie conquiste e le sbandierano ai quattro venti. 
Sono proprio quegli uomini che fanno perdere al sesso quella viscerale importanza segreta. 
Loro non ne possiedono la chiave. Non possiedono la chiave dello scrigno che contiene il reale desiderio, quello che ti fa perdere la testa, che non ti lascia pensare a nient’altro al mondo, che ti annienta le difese in ogni posto ti trovi, che vorresti spegnere con l’acqua fredda se ti sorprende fuori luogo. 
Un numero non potrà mai sostituire l’unità irresistibile.
Non si può desiderare così profondamente una donna a caso ma soltanto e semplicemente una donna. 
La tua. 
Perché probabilmente è facile far esplodere di passione un uomo che non vuole che te, e amare il suo corpo, essendo muschio e terra, fragranza indiscussa di attimi carnali, per coglierne infine il seme dell’estasi.
Ma è davvero improbabile strappargli il gemito primordiale, il vagito dell’anima, l’essenza. Tutto in una volta, la prima e poi tutto per sempre.

- Massimo Bisotti - 
 da “La luna blu”, ed. Psiconline



E noi facciamo l’amore con i pensieri in lontananza, violentando le distanze per leccarci i respiri. 
Scopami l’anima amore mio, muoviti da dentro, perché soltanto in quei minuti il cielo non sarà più grande del mio cuore e il paradiso non sarà più lontano del nostro letto…

- Massimo Bisotti - 
 da “La luna blu”, ed. Psiconline



“Volevo dirti una cosa, fra tutte le cose che ti ho detto o scritto, frasi d’amore, di rabbia, d’incosciente serenità e passione senza misura. Volevo parlarti dell’amore visto dal di fuori.
Ogni tanto penso se mi vedessi dal di fuori quando guardo te vedrei lo stesso amore che sento? Che credo?
Sai l’amore è illogico, non ha una spiegazione tangibile. Molte persone si abituano ad avere accanto qualcuno, a sentire calore o un leggero tepore emozionale, una sensazione di lieve tranquillità.
Qualcosa a cui non potrei mai abituarmi. Stare bene non è amare.
L’amore se lo senti ti prende tutto o non ti prende nulla.
E se te lo fai andare bene è un quasi amore ma non è amore.
Puoi fingere di amare ma non puoi convincerlo l’amore.
Non esiste nessuna magia che non sia quella del cuore a farlo nascere se non c’è.
E’ inutile annaffiare il cemento, dar fuoco ad una miccia sperando in una stella.
Puoi confonderlo con la gratitudine, con la tenerezza, con l’amicizia, con la complicità. Ma non disseta e non brilla.
Ecco io voglio lottare per qualcosa per cui valga la pena vivere e morire per lo stesso motivo esatto, un’equazione illogica, la variabile che determina inequivocabilmente la differenza fra le cose e le cose importanti.
Questo nella vita capita con molta difficoltà ma se non dovesse più capitare io surrogati non ne voglio.
E se non riesco a stare zitto mai è solo perché penso sempre che le mie parole possano raggiungerti e stravolgere quel destino in cui non credo. I pensieri più belli ci spaccano dentro, sono estasi e tormento.
Quel che non esiste non lo troverai neppure cercandolo all’infinito mentre l’infinito è lì, davanti agli occhi, non lo puoi non vedere.”

- Massimo Bisotti - 
 da “La luna blu”, ed. Psiconline




Buona giornata a tutti. :-)








martedì 14 luglio 2015

da: "Il quadro mai dipinto" - Massimo Bisotti -

Il miglior modo per essere felici è d’inventarsela la felicità.
La felicità non è un’amante infedele che ci scivola nel letto la notte per scomparire e dileguarsi al mattino.
La felicità è disegno instancabile, insieme di cerchi concentrici che si allontanano solo per sfuggire all’impatto e ritornare nel centro di un sogno più grande.
Contiene il desiderio illimitato di non fermarsi all’arrivo di un sogno ma di superarlo in volata e sorridendo sorprendersi, compiacersi, dirsi: “E’ di più”.
La felicità spacca le regole.
Corre il rischio di perdere tutto e se si perde riparte da zero e ritrova la strada.
La felicità è coraggio al quadrato.
Produzione propria e naturale d’anima.
Dev’essere in grado di rigenerarsi restando sul posto evolvendosi.
Se non si sente forte dentro questo coraggio è meglio rinunciare ad essere felici.
Perché la felicità non ama a metà.
E’ sostanza d’amore e l’amore non si arrende.
Non si rassegna.
Noi lo sappiamo cos’è che ci manca.
Noi lo sappiamo anche quando non lo vogliamo sapere…

- Massimo Bisotti - 
da: "Il quadro mai dipinto"






Io colleziono gioie, ma non ho mai finito un album. Ne mancava sempre una introvabile per completare il tutto.
Ho provato a chiederla a pochissime persone l’ultima gioia, ma poi d’improvviso, per tante ragioni, mi sono sempre stancato di aspettare. 
È stato sempre così: una collezione di gioie e l’ultima, quella che avrebbe chiuso il cerchio, sfumata nel tempo. Allora ho pensato che andarmene via un attimo prima della fine sarebbe stata l’unica soluzione possibile per non soffrire più. Ma ci sono tanti modi di star male e uno è stato di sicuro rinunciare. Poi d’improvviso ti guardi indietro e i momenti non li vedi più com’erano. 
Hai la capacità di guardarli più a lungo, più a fondo ed è quasi un dolore, il dolore della parola tardi. Che sia stata colpa tua oppure no, nel bene o nel male, non puoi fare più niente, niente cambia le cose. 
I ricordi sono gioie al rallentatore e non sono più reali. Ma se ami ciò che hai perso più di ciò che avrai, non troverai più niente a cui tenere.

- Massimo Bisotti -
da: "Il quadro mai dipinto"






Sai una cosa?
Diffido sempre di quelli dall’innamoramento facile.
Quelli che hanno amato mille volte, sofferto mille volte e poi con un colpo di spugna sono passati alla scena successiva, dimenticando tutte le emozioni.
Quelli senza memoria.
Si ama poche volte nella vita davvero profondamente e siccome un grande sentimento mette radici ovunque, è difficile estirparlo con facilità.
Le fini rivelano gli inizi.
Dal modo in cui le persone gestiscono la fine di un amore puoi percepire qualcosa del modo in cui ameranno…

- Massimo Bisotti -
da: "Il quadro mai dipinto"





Non ero ancora in grado d’immaginare che in rarissimi casi, due persone s’incontrano e anche se si dividono materialmente per qualsiasi ragione,
restano incollate con la pelle e con i pensieri per sempre. 
Sono insieme la molla che scatta per riportarle sempre vicine. 
Sono la foto mai dimenticata. Restano aggrappate l’una alla vita dell’altra, a dispetto di tutto e di tutti. In ogni modo vada a finire, qualunque cosa accada, sono lontane dalle solite consuetudini. 
Sanno abitare una dimensione che nessuno sarà in grado di vedere se non la crede possibile. Il loro incontro condizionerà comunque tutto il loro futuro, senza via di scampo. Ecco cosa significa strapparsi un pezzo di sé e consegnarlo inconsapevolmente a un altro essere. 
Ogni donna si merita un uomo che diventi il suo elastico, che si tenda per raggiungerla e poi si fermi a guardarla vivere libera. Il punto massimo dell’amore è questo, l’ho sempre pensato. Se vuoi davvero una donna non la dimentichi, non ti arrendi e fai di tutto per la sua felicità. Non esistono valanghe di scuse né distanze insormontabili. Non ti basterà più il resto, pur avendo un’ampia libertà di scelta. Ogni donna merita un uomo che le dica ciò che ti sto dicendo adesso: Voglio te perché senza di te non mi basta più niente.

- Massimo Bisotti -
da: "Il quadro mai dipinto"






Buona giornata a tutti. :-)






lunedì 27 ottobre 2014

Mi piacciono le donne che .... - Massimo Bisotti -

Mi piacciono le donne che non si sono stancate di volere un amore che sazi la loro fame d'immenso. Quelle che hanno ancora voglia di risposte urgenti, risposte d'amore.
Quelle che hanno voglia di guardare un cielo sempre diverso, strane nuvole a cui disegnare forme di certezze e soprattutto piedi per sfidare la parola tardi.
Quelle che si sono rotte le braccia per far quadrare il bilancio di abbracci mancati, spaccate le labbra nell'attesa snervante di baci mai dati ma ora sanno che noi siamo qui per colmare quella fame d'immenso.
Noi a far rumore nei loro sogni per farle svegliare con il cuore felice.

Noi per vederle ogni giorno nuove, se pur le stesse e ogni giorno innamorarci di nuovo. Amo le donne belle davvero, di una bellezza inarrivabile nemmeno da chi usa la bellezza per mestiere, perché negli occhi avranno il sorriso di chi sfida la vita, con l'umiltà di vincerne unicamente il dolore. 
E lo faranno e sapranno farlo al di là di noi ma restando con noi daranno una luce diversa anche ai nostri occhi e saremo più belli, saremo migliori.
E tu, se mi troverai, sarai Miss Anima nel mio mondo. 

- Massimo Bisotti -





Voglio dirti che forse non siamo stati un bel sogno ma neppure una brutta realtà. Voglio dirti che si possono percorrere anni luce in una sola notte. 
Che c’è chi si sente l’anima gemella di un altro, chi bestemmia amore fuori senza averne dentro, chi inganna il silenzio con finte parole, chi si spreca nei letti di chiunque. E poi ci siamo noi che dove siamo stati non lo so, ma siamo stati qualcosa comunque.

- Massimo Bisotti -




Quanti segreti custodiscono le panchine. 
Silenziose e discrete ascoltano le parole degli innamorati. Ed i cuori vi si danno appuntamento. 
Talvolta rimangono per sempre in quella panchina…

- Agostino Degas -




L'amore vince tutto, avevo spesso sentito ripetere. L'amore è più forte della morte. E invece non è vero, perché l'amore, anche se esiste, è fragile. 
È così fragile da essere pressoché invisibile. Ed essere invisibile e non esistere è quasi la stessa cosa.

- Susanna Tamaro -




Buona giornata a tutti :-)





venerdì 18 luglio 2014

Potresti essere con me - Massimo Bisotti


“C’è chi ti ruba l’aria e chi te la ridà, dosandola in quel modo così perfetto da insegnarti a respirare”
E così oggi ti dedico un pensiero. Piccolo piccolo. Impercettibile.
Potresti essere come me, cercare il perché di ogni cosa, stremata, fino a comprendere che non sempre c’è un perché a tutte le infinite domande che si affacciano alle finestre del tempo. E ogni tanto il dolore si trasforma in rabbia, e ogni tanto la rabbia si trasforma in dolore, e ogni tanto le parole perdono il loro significato originale per lasciare originale solo la nostra condizione del cuore.
E così oggi ti dedico un respiro, profondo e leggero, impalpabile.
Potresti essere come me, sentire la necessità di scrivermi nei momenti di estrema serenità. Per dimostrare che non è per necessità che vuoi assaggiare una vita ma per l’emozione di sapere che solo i morsi dell’amore levano la fame.
E così oggi ti dedico una canzone, lenta, sensuale, incalzante.
Potresti essere come me, mentre ti scopri a stonare con gusto le note esplosive della realtà.
E così oggi ti dedico un mattino, fresco, avvolgente, puro.
Potresti essere come me, con lo sguardo nel colore di un caffè a fumare previsioni del giorno senza che importi niente alla mente di sapere se piove oppure no, e nella musica della radio la traccia nascosta di un paradiso terrestre normale, niente alberi proibiti su cui lanciarsi per fare uno sgarro all’entusiasmo della quotidianità, alla pace di un ritorno dopo l’altro, senza curve d’assenza, senza picchi e ripartenze e addii traditi a riconferma di atti mancati.
Ma tu non sei come me.
Ma io ti volevo lo stesso con me.
A dedicarti la mia vita.
A farmi dire: vorrei stare in un altro posto ma non so dove e non saprei con chi se non ci fossi tu.
A farmi dire di quelle finestre aperte appena dietro la mia ombra che focalizzano lo sguardo sui paesaggi delle anime, su quelle ricchezze naturali che ci portano alla gioia e non hanno niente a che vedere con quello che possiamo comprare, perché la gioia non è artificiale, è nello spendere se stessi per qualcuno e nel trovare il proprio demone negli occhi dell’altro, come talento sconfinato d’amore ..

- Massimo Bisotti - 
 da La luna blu



Le persone più preziose nella nostra vita sono quelle che vengono in mente all’ improvviso, quelle che lasciano tracce invisibili ma indistruttibili.
Non importano i tempi e i modi in cui ci sono passate accanto.
Resteranno perché assumono le sembianze di alcuni preziosi dettagli della vita: una canzone, un paesaggio, un regalo pensato, un soffio di vento, il desiderio di un bacio, la curva di un sorriso condiviso.
Quell’ insieme di piccole attenzioni che, nel silenzio di un tramonto, ha la luna per il mare.

(Massimo Bisotti)



(Richard Emil Miller)

Non esistono scelte che non abbiano un prezzo. Si paga sempre un prezzo per le cose che contano.
Se non si è disposti a pagare è meglio non toccare.
Il cuore si sgualcisce facilmente.

(Massimo Bisotti)





I veri addii scattano nella mente, sono silenziosi. 
Sono i più veri, i più pericolosi. 
Sono quelli che tieni per te. 
E puoi anche continuare a sentirla una persona.
Non ti avrà più se l'hai salutata dentro.

- Massimo Bisotti -



Le donne che leggono sono più sensuali di quelle che sfilano sul lungomare.
 Hanno l'eleganza nell'anima.

- Massimo Bisotti . 





Buona giornata a tutti :-)