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lunedì 3 marzo 2014

A nessuno devi fare del male, per nessuna ragione al mondo - don Vincenzo Carone

A nessuno devi fare del male, per nessuna ragione al mondo. 
Non essere tra coloro che distruggono la reputazione delle persone che ostacolano il progetto che vogliono portare a compimento. 
Non ti troveresti fuori del Vangelo se per fare del bene a qualcuno che ne ha veramente bisogno tu trascuri delle cose che ti sono utili o che ti farebbe piacere realizzare. 
Tutte le tue azioni devono essere motivate da un amore sincero e disinteressato. 
L´uomo, la donna, che non sono capaci di amare Dio e il prossimo, fanno parte della categoria di coloro che sono stati squalificati dalla vita vera. 
L´amore dona il valore a tutto quello che fai, anche alle cose più insignificanti, per cui tutta la tua vita diventa importante non solo per la tua famiglia, ma anche per la Chiesa e per la società. 
Se tutti imparassimo ad amare disinteressatamente, si risolverebbero tutti quei problemi che nessuno riesce a risolvere. 
L´amore di colui il quale cammina sulla strada del Vangelo non è mai cieco, non è mai sentimentale, il suo amore diventa lo stesso amore che Cristo gli ha donato. 
L´amore umano dell´uomo, della donna, che vive di fede, si esprime soltanto con le opere che alleviano le sofferenze fisiche e morali degli altri. 
“ Gli uomini devono vedere le vostre opere buone e cosi daranno lode al Padre vostro che é nei Cieli”. 
Le opere di bene compiute da colui che ama Cristo diventano il Vangelo che viene annunziato ai “poveri”. Gesù chiama “poveri” coloro che non hanno rapporto di venerazione con Dio per cui non possono arricchire la loro esistenza con la visione soprannaturale della vita. 
Colui il quale vive nella dimensione dell´amore “sesso” rimane nella dimensione di una passione che gli fa accumulare peccati su peccati. 
Nel tuo amore non devi mai coinvolgere le tue inclinazioni naturali, l´amore non deve essere condizionato alla speranza di ricevere una ricompensa. 
Il disinteresse assoluto è la categoria non solo dell´amore cristiano, ma anche dell´amore umano, una mamma per esempio non vuole dai figli nessuna ricompensa, vuole soltanto che i suoi sacrifici portino il frutto di una vita serena e felice. 
Nella storia dell´umanità non si registra una società ingiusta come quella in cui stiamo vivendo in questi decenni. 
La giustizia è inseparabile dalla carità, se gli uomini e le donne non la smettono di volgarizzare l´amore, le ingiustizie non saranno mai eliminate. Il motivo è semplice: amare significa soprattutto applicare la giustizia sia nell´ambito familiare e sia in quello sociale. 
La vita sociale non può essere realizzata moltiplicando le leggi che stabiliscono i diritti e i doveri. 
La società ha bisogno di avere un volto umano, gli uomini e le donne hanno bisogno di aiutarsi reciprocamente a risolvere i loro problemi. 
Nelle relazioni umane deve emergere sempre l´amore di Dio. 
L´indissolubilità del matrimonio che la Chiesa ha sempre difeso contro tutti e contro tutto, si basa sul principio che l´amore reciproco, quando diventa dono reciproco dell´amore cristiano che alberga nel cuore, rende impossibile il rifiuto del coniuge. 
L´amore cristiano si associa sempre alla virtù della prudenza. 
La prudenza ti fa amare nella verità dell´altra persona, inoltre ti fa rispettare i diritti degli altri nella dimensione della giustizia. 
Padre Pio diceva che la carità senza la prudenza non esiste, la carità sono i piedi che ti fa andare verso il prossimo, la prudenza sono gli occhi che ti fa vedere cosa devi fare per essere nel giusto. 
La prudenza custodisce la carità. Dio è carità, dice San Giovanni, chi ama Dio, ama anche il prossimo. 
La prudenza custodisce la presenza di Dio nel tuo cuore. 
È bugiardo colui il quale vuole vivere il Vangelo senza possedere la virtù della prudenza. La prudenza inoltre custodisce la libertà delle tue azioni, ti guida ad agire sempre nella misura giusta in modo da evitare gli eccessi che derivano da uno sconsiderato sentimentalismo se non addirittura dalla mancanza di criterio. Il bene deve essere fatto bene. 
La prudenza inoltre guida la tua azioni secondo la parola di Dio che assimili ogni giorno nella meditazione. 
La prudenza ti impedisce di essere presuntuoso fino al punto da andare facilmente oltre i limiti delle tue possibilità. La prudenza quindi custodisce il tuo amore, il tuo bene, e la tua vocazione di discepolo del Signore. 
Se non sei prudente, non puoi fare altro che essere furbo. 
Se fai il furbo,ti assicuro che farai una brutta fine quando ti troverai davanti al tribunale di Dio.


(don Vincenzo Carone)



 

«Chi fa chiacchiere, uccide i fratelli. Invidia e pettegolezzi distruggono le comunità». 
E ancora: «Quelli che in una comunità fanno chiacchiere sui fratelli, sui membri della comunità, vogliono uccidere».
E pure: «Una comunità, una famiglia, viene distrutta per l'invidia che semina il diavolo nel cuore e fa che uno parli male dell'altro e così si distrugga». 

(papa Francesco)

Mi pare che il messaggio sia sufficiente... Alla larga dalla mormorazione


Sanctus, Sanctus, 
Sanctus Dominus Deus Sábaoth.
 
Pleni sunt cæli et terra
 
glória tua.
 
Hosánna in excélsis.
 
Benedíctus qui venit in nómine Dómini.
 
Hosánna in excélsis.



Signore Gesù, Ti prego,
rendimi umile, buono, mite.
Dammi la forza di
resistere a qualsiasi
tentazione che voglia
innalzare stoltamente la
mia vanità, fa' che i miei
pensieri siano sempre umili e che ami tutti, anche quelli
con cui ho avuto contrasti e quanti non mi sono simpatici.
Donami la forza di pensare bene di tutti, di pregare
per loro e per chi non mi ama.
Infondimi il Tuo Spirito perché in ogni persona veda
un fratello o una sorella da rispettare e apprezzare.


Buona giornata a tutti :-)